17 Marzo 2022

Guerra in Ucraina

Nel corso della riunione del Consiglio di Amministrazione del Fondo tenutasi il 15 marzo sc., il Presidente Sig. Massimo Cotella ha rilasciato, sulla situazione in Ucraina, la dichiarazione di seguito riportata, che è stata pienamente condivisa dai Consiglieri e dai Componenti del Collegio Sindacale presenti, nonché dal Direttore Generale 

 

“Buongiorno a tutti,

vorrei aprire la seduta Consigliare con alcune mie considerazioni sulla situazione in Ucraina.

Questo Fondo, per quanto possa contare, vuole esprimere la sua condanna a questa, come ad altre guerre.

La guerra non è mai una soluzione auspicabile per risolvere controversie che sorgono tra stati o gruppi di stati. Riteniamo che ogni situazione critica possa e debba essere risolta attraverso vie negoziali. 

In questi anni si è, tra altri e bassi, cercato di raggiungere un equilibrio tra stati che ha caratterizzato, almeno nel mondo Occidentale un lungo periodo di Pace e non belligeranza, che ha portato ad una crescita economica importante.

Riteniamo quindi che la Pace vada perseguita e difesa nel tempo e che i ns. sforzi andrebbero indirizzati nel risolvere quelle diseguaglianze economiche, di genere, ed altro che ancora in molte situazioni esistono.

E’ anche per questo che il Fondo ha sposato negli anni una politica di investimento che tenga in considerazione queste tematiche, e come avete potuto osservare intende mantenere i suoi investimenti in questo solco ESG.

Per quanto attiene agli effetti che la guerra in corso tra Ucraina e Russia ha creato sul ns. portafoglio, posso solo dire che siamo impegnati a seguire costantemente la situazione agendo e ristrutturando lo stesso dove fosse necessario. Il ns. portafoglio, che non ha esposizioni dirette nei Paesi in cui il conflitto è in corso, è abbastanza diversificato e bilanciato e quindi riteniamo in grado di far fronte alla volatilità di questi giorni.”